venerdì 4 aprile 2008
Cosa sono le simulazioni? Una possibile risposta.
Chiunque decida di approfondire il tema delle simulazioni scopre che questo termine ha significati diversi nelle diverse discipline.
Mi permetto allora di elaborare una mia definizione di simulazione: per me la simulazione è qualsiasi riproduzione modificata di una realtà.
Perché “riproduzione”
Il termine riproduzione è quello che pone meno problemi, dato che è evidente per tutti che qualsiasi simulazione rimanda sempre a qualcosa che è “altro” dalla simulazione stessa: la simulazione di una battaglia rimanda alla battaglia che si è svolta nella realtà; un planetario, simulando una parte di cielo, rimanda a quella stessa parte di cielo che sappiamo esistere nella realtà.
Perché “una realtà” e non “la realtà”
La scelta di definire la simulazione come riproduzione di “una realtà” e non “della realtà” semplicemente perché la realtà è impossibile da riprodurre.
Due persone che scelgano di riprodurre una stessa realtà oggettiva, riprodurranno necessariamente due cose diverse. Forse di poco o di pochissimo, ma comunque due cose diverse.
Quindi a mio parere ogni simulazione riproduce “una realtà” perché riproduce la parte di realtà scelta da chi progetta la simulazione
Dal punto di visto didattico questa considerazione è importante, perché chi progetta una simulazione, sapendo di non poter riprodurre tutta la realtà, deve analizzare e selezionare solo ciò che è fondamentale per l’obiettivo da raggiungere
Inoltre parlando di simulazioni, la realtà a cui si fa riferimento può essere molto concreta, come la riproduzione di una cattedrale, ma può anche essere una realtà che esiste solo nella mente del creatore, che è frutto di fantasia o creatività, come la riproduzione di un’astronave aliena.
Perché “modificata”
Esistono dei parchi in cui sono riprodotti in scala i principali palazzi delle città italiane più importanti.
Ci sono libri che, per spiegare come sono fatti alcuni insetti, li riproducono ingrandendoli decine di volte, rispetto alle dimensioni originali
Si tratta chiaramente di riproduzioni molto modificate della realtà.
In altri casi la simulazione può riprodurre in modo molto fedele la realtà. MA in ogni caso non sarà mai uguale
Per quanto ben fatta e completa, ogni simulazione è di per sé un falso.
Alcune modificazioni sono fatte per necessità, perché la realtà da riprodurre è troppo complessa, altre volte le modificazioni son fatte per scelta, per adattare la realtà agli obiettivi specifici della simulazione.
In conclusione
Se la simulazione è una riproduzione modificata della realtà, è vero anche il contrario: ogni riproduzione modificata della realtà è una simulazione.
Un quadro, una rappresentazione teatrale, una basilica in Second Life, un business game, un role playng aziendale, il plastico di un quartiere cittadino… il mondo delle simulazioni è davvero vasto.
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guest: Imparafacile Runo,
tema: simulazioni didattiche
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